Da tanto tempo io mi batto per i diritti doveri dell’ “uomo”, dei cittadini che non riescono mai alzare la testa e fare “ la voce grossa “. Nel mio bagaglio personale ormai ho raggiunto/acquisito molta esperienza nella lotta alla società“ robotizzata” verso un’altra società più civile ed a misura di qualsiasi uomo e donna. Voglio far capire che “noi”popolo di Sognatori siamo come gli altri in tutti i sensi . Sono un cittadino di Torino ed amo la mia città, mi piace girarla vederla viverla. Così come altre persone mi può capitare di vedere il malessere e il disagio di questa città ultra moderna, mi domando che futuro diamo a i nostri “ giovani “ senza lavoro ….diamo un futuro“selvaggio”? Mi domando se vale la pena vivere e crescere i figli, in una società progettata così com’é? Questo per me è un dovere di difendere : l’ambiente,sicurezza sui luoghi di lavoro, precariato, lavoro e salari,fare una vera…reale opposizione alle guerre e alle politiche e spese militari,ma il mio diritto è anche quello di essere ,prima di invalido, un uomo che difende i bisogni dei cittadini e da voce ai diritti di chi sovente viene dimenticato. Siamo tutti dei piccoli uomini e donne ma se sappiamo usare lo strumento della partecipazione potremo essere forti ,grandi, liberi di dividere con gli altri idee,proposte e fatti.In questo modo potremo dire: siamo tutti uguali!!