svilisce sia gli insegnati che gli studenti.
I primi sono sempre più oggetto di campagne ad hoc per delegittimarne la funzione e il lavoro agli occhi dell'opinione pubblica il cui fine è proporre l'innalzamento dell'orario e dei carichi di lavoro a parità di salario mentre i secondi subiscono una didattica sempre più acritica e sempre più nozionistica il cui unico fine è addomesticare all'accettazione di un mondo del lavoro sempre più precario e di un futuro sempre incerto.
La situazione non è destinata a cambiare perchè non ci troviamo all'interno di una ruota che gira e a volte va bene e a volte va male; quello che abbiamo di fronte è la scelta cosciente e tutta politica di smantellare i diritti e il welfare che hanno caratterizzato l'Europa in particolare dopo le lotte degli anni '60 e '70. L'attuale fase del capitalismo non si concilia con il mantenimento di questi standard per cui sempre più sacrifici verranno chiesti ai lavoratori e alle lavoratrici ma anche agli studenti e alle studentesse perchè la scuola è al centro di questo ciclone.
La ministra Giannini si è espressa: “più meritocrazia e più valutazione” è lo slogan che ha usato …
questo praticamente si traduce in:
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taglio degli scatti di anzianità;
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aumento dell'orario di lavoro;
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più INVALSI per tutti;
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tagli generalizzati (ai progetti, ai lavoratori e alle lavoratrici di troppo …)tagli al sostegno;
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più poteri ai dirigenti scolastici;
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più competizione tra le scuole;più risorse alle scuole private (in maggioranza cattoliche!) più selezione di classe …
tutto questo è l'impianto di una scuola di scarsissima qualità!
Esiste una sola strada per opporsi a tutto questo e per difendere una scuola pubblica, laica e di qualità:
UNIAMOCI TUTTI/E: INSEGNANTI, PERSONALE ATA, STUDENTI E STUDENTESSE, GENITORI, GENTE COMUNE PERCHÈ L'ISTRUZIONE RIGUARDA TUTTI/E!
ASSEMBLEA CITTADINA
VENERDÌ 4 APRILE 2014 – ORE 17:30
PALAZZO NUOVO – AULA 36
LOTTIAMO CONTRO LE POLITICHE DI AUSTERITÀDIFENDIAMO LA SCUOLA PUBBLICA!